Cosa sono e quando sono necessarie le capsule dentali

    Cosa sono e quando sono necessarie le capsule dentali

    Quando vi sia un dente danneggiato in maniera pesante, ma che ancora meriti di essere salvato, la cosa migliore da fare sarà rivolgersi al dentista per richiedere che venga realizzata una capsula dentale ad hoc. Il compito di quest’ultima sarà infatti quello di proteggere – grazie alla copertura di tipo protesico – il dente rimasto lesionato. Si parla in genere di capsule dentali ma ci si riferisce ad esse anche definendole corone dentali artificiali e corone protesiche. Il dente che abbia subito traumi, problematiche come carie o una frattura, potrà grazie all’intervento recuperare la corretta forma anatomica.

    Non soltanto le funzionalità come la masticazione ne usciranno rinvigorite: si potrà letteralmente ritrovare il sorriso e recuperare la personale autostima, dal momento che i problemi alla dentatura hanno un effetto spesso negativo per l’umore. Si parla di un approccio di tipo conservativo, con il medico che cerca di recuperare e mantenere, ove questo sia possibile, gli originari e naturali tessuti dentari. La capsula si compone in genere di una struttura in metallo oppure in ceramica rinforzata (questo per quanto riguarda la parte interna) mentre all’esterno si trova un rivestimento che punta a ricreare l’effetto di uno smalto naturale. La protesi che si va a inserire è modellata al millimetro, riproducendo perfettamente quelle che erano le originali dimensioni e la forma del dente lesionato. L’importante è affidarsi sempre a un team di professionisti, ad esempio scegliendo una delle famose cliniche dentistiche in Croazia.

    Così si evita di inserire un impianto, recuperando il sorriso

    Abbiamo accennato al fatto che normalmente si procede incapsulando un dente molto danneggiato che però ancora meriti di essere salvato: l’obiettivo, peraltro, potrebbe essere quello di scongiurare l’inserimento di un impianto che richiederebbe in primis l’estrazione del dente stesso. La scelta di intervenire con una terapia protesica viene fatta quando il dente sia scheggiato oppure abbia subito una rottura, ma anche quando il relativo smalto si presenti eccessivamente sottile. Anche il caso in cui vi sia stata in precedenza una devitalizzazione oppure una pulpite sono condizioni che suggeriscono il ricorso alla corona dentale.

    Con quali materiali vengono realizzate le corone protesiche

    Vediamo quali sono i migliori materiali da impiegare nella realizzazione delle capsule dentali, a cominciare dalla combo di ceramica e metallo. In questo caso all’esterno l’involucro riproduce la sembianza del dente e dello smalto, mentre dentro c’è una struttura di leghe metalliche. C’è anche il caso di corone dentali la cui copertura è fatta di resina composita, diversa rispetto alla ceramica. Infine vi sono capsule dentali realizzate senza metallo: il colpo d’occhio e il rendimento da un punto di vista estetico è di migliore qualità rispetto alle altre soluzioni.

    Normalmente gli studi come Dentisti Croazia realizzano corone in ceramica integrale. Sarà l’odontotecnico a creare la capsula, attenendosi a parametri ben precisi: l’oggetto ottenuto dovrà aderire perfettamente al moncone, che sarà stato preparato dal dentista. In attesa dell’applicazione, il moncone dovrà essere adeguatamente protetto con una protesi di tipo provvisorio. Un lavoro ben fatto consentirà di recuperare al meglio il sorriso, impedendo di notare alcuna differenza tra la corona e il resto della dentatura.