La notifica della multa rilevata con autovelox

    La notifica della multa rilevata con autovelox

    Le multe elevate attraverso i dispositivi di rilevazione della velocità (autovelox, tutor e telelaser) sono in costante aumento, infatti da diversi anni tali sanzioni rappresentano una delle più sostanziose voci di bilancio delle amministrazioni territoriali.

    Tuttavia molto spesso tali verbali presentano delle irregolarità, in particolare accade di frequente che le multe con autovelox siano notificate oltre i termini previsti dalla legge.

    Il termine per la notifica della multa con auto a noleggio

    L’articolo 201 del codice della strada prevede che:

    “Qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, con gli estremi precisi e dettagliati della violazione  e  con  la  indicazione  dei motivi  che  hanno  reso   impossibile   la   contestazione immediata, deve, entro  novanta  giorni  dall’accertamento, essere  notificato  all’effettivo  trasgressore”

    Proprio la formulazione di questo articolo ha consentito per lungo tempo alle amministrazioni di notificare i verbali con autovelox oltre i termini di legge.

    Le amministrazioni interpretavano il termine “accertamento” a proprio favore facendo decorrere il termine per la notifica dal momento in cui l’agente incaricato visionava materialmente il fotogramma, allungando in modo arbitrario il termine per la notifica della multa.

    Va rilevato che questa interpretazione rappresentava una forzatura delle amministrazioni, poiché già nel 2014 il Ministero dell’interno aveva chiarito che il termine per la notifica della multa deve essere individuato nel giorno in cui è stata commessa l’infrazione e che pertanto la notifica della multa con autovelox deve avvenire entro novanta giorni da tale data.

    La Giurisprudenza conferma che la multa con autovelox deve essere notificata entro 90 giorni dall’infrazione

    La situazione è stata chiarita da una pronuncia della Corte di Cassazione, la quale con la sentenza numero 7066/2018 ha ribadito l’orientamento già espresso dalla Ministero dell’interno con la nota del 2014.

    Nella sentenza la Corte oltra a riaffermare che la notifica della multa con autovelox deve avvenire entro 90 giorni dalla data dell’infrazione, e non dal momento della visione dell’immagine scattata dall’autovelox, ha precisato che in alcuni casi la notifica può avvenire oltre questo termine.

    Nello specifico la notifica oltre il termine può avvenire quando è necessario procedere ad accertamenti per l’identificazione del trasgressore.

    In ipotesi di questo tipo il termine di 90 giorni per la notifica non decorre dalla data dell’infrazione, ma dalla data in cui l’amministrazione è in grado di provvedere all’identificazione del trasgressore.

    Ad esempio nel caso di infrazione commessa con un auto a noleggio il termine non decorre dalla data dell’infrazione, ma dalla data in cui l’amministrazione riceve la comunicazione dei dati dell’effettivo utilizzatore del mezzo da parte della società di noleggio.

    Calcolare il termine per la notifica della multa con autovelox

    Chiarito che il verbale per eccesso di velocità rilevato con autovelox deve essere notificato entro novanta giorni dall’infrazione è importante specificare come deve essere calcolato tale termine.

    Infatti è pacifico che il termine inizia a decorrere dal momento dell’infrazione, ma a quale data si fa riferimento per capire se la notifica è avvenuta o meno nei novanta giorni?

    La Corte di Cassazione ha ribadito in numerose sentenze che la data a cui si deve fare riferimento è quella in cui il verbale è stato consegnato al servizio postale per la consegna, oppure al messo notificatore in caso mediante questo mezzo.

    Quindi, diversamente  da quanto si può credere, non si deve fare riferimento alla data in cui il verbale viene ricevuto dal destinatario.

    In conclusione

    Nonostante l’interpretazione fornita da alcune amministrazioni la multa con autovelox deve essere notificata entro novanta giorni dalla data dell’infrazione.

    Una diversa interpretazione attribuirebbe all’amministrazione il potere di far decorrere a propria discrezione il termini di novanta giorni per la notifica della multa, limitando il diritto di difesa dell’automobilista (fonte Soluzione Multa).