Materassi in memory foam e memory gel, scopriamo le differenze

    Materassi in memory foam e memory gel, scopriamo le differenze

    La qualità del sonno non può mai essere messa in secondo piano, perché da essa dipendono le energie di cui si dispone durante la giornata.
    I fattori che la influenzano sono diversi, ma il primo da analizzare è sempre il materasso, perché un buon supporto è in grado di favorire un riposo rigenerante e ristoratore. Molto apprezzati dai consumatori per le loro caratteristiche in questo senso sono i materassi in memory foam, che vogliamo analizzare in questo articolo spiegandone nel dettaglio pregi e difetti anche in relazione e in confronto con la loro più recente evoluzione, quella dei materassi in memory gel.

    Perché scegliere un materasso in memory foam

    Il principale vantaggio dei materassi in memory foam è quello di assicurare una ineguagliabile accoglienza grazie alla speciale struttura viscoelastica del materiale nel quale sono realizzati. Si tratta di una schiuma che sotto la pressione si deforma ed assume le curve del corpo, sostenendo al tempo stesso i punti di pressione e garantendo così un ottimale supporto alle articolazioni, in particolare alla colonna vertebrale. La posizione assunta nel sonno è così distesa da alleviare qualsiasi tipo di tensione muscolare ed articolare, favorendo anche la migliore irrorazione dei tessuti.
    Chi ha espresso perplessità dopo aver provato i materassi in memory foam ha lamentato un maggiore assorbimento del calore che viene di conseguenza trasmesso al corpo. L’inconveniente, seppure esistente, è molto più marcato nei prodotti di bassa qualità, perché l’evoluzione dei processi di produzione e delle tecnologie permette oggi di ottenere schiume dalla migliore aerazione e con un buon effetto traspirante; a supporto, inoltre, esistono anche speciali rivestimenti realizzati in fibre che, pur essendo naturali, riescono a garantire maggiori sensazioni di freschezza grazie a degli appositi trattamenti.

    Perché scegliere un materasso in memory gel

    Per restare sul tema della freschezza possiamo passare all’analisi della nuova generazione di materassi in memory foam, una rivoluzione chiamata memory gel e definita anche “schiuma di terza generazione”. Esattamente come il memory foam si modella accogliendo il corpo e adeguandosi alle sue curve, ma lo fa in maniera più rapida e soprattutto trasmettendo a chi è sdraiato una sensazione di vero refrigerio. Ciò è possibile in virtù delle particelle di gel infuse nella schiuma, capaci di assorbire ed eliminare il calore corporeo trattenuto dal materasso.
    La risposta del memory gel è quindi differente rispetto alle sollecitazioni, ma va precisato che non è possibile realizzare un materasso interamente in questo materiale in quanto risulterebbe troppo morbido e deformabile. La soluzione adottata dai principali produttori è di sovrapporre ad una lastra in memory foam di tipo tradizionale un piano di riposo dello spessore di almeno 5 cm e composto da memory gel. Ciò è del tutto sufficiente a trasmettere al corpo la frescura ricercata. Questi materassi rappresentano l’ideale compromesso tra le necessità di maggiore freschezza e la portanza richiesta da chi abbia dei fastidi articolari o problemi posturali.
    Per contro, va precisato che se si vive in un’area dove fa intensamente freddo per la maggior parte dell’anno, questi materassi non sono consigliati proprio perché il piano di riposo rischia di essere meno confortevole in quanto troppo fresco.