Protezioni in plastica nel settore industriale: tappi, cappucci, calotte

    Protezioni in plastica nel settore industriale: tappi, cappucci, calotte

    In ambito industriale la sicurezza è una delle priorità quando si tratta di lavorare con macchinari idraulici, elettrici o oleodinamici. Queste situazioni possono richiedere l’utilizzo di tappi, cappucci e calotte posti a protezione di tubature, dispositivi elettrici o meccanici ma anche dadi e bulloni.

    Cappucci, calotte e tappi in plastica per industria non hanno tutti la stessa funzione. Ogni categoria ha inoltre un’infinità di design per adattarsi alle esigenze più disparate. Vediamo le principali tipologie di prodotti e i loro usi.

    Cappucci protettivi

    Realizzati per lo più in plastica (vinile e polietilene) e gomma siliconica, i cappucci sono più pratici da utilizzare rispetto a tappi e calotte e per questo prevedono impieghi più basilari. Trovano applicazione come cappucci di spedizione, terminali, cappucci per tubi, elementi di protezione per profili e filetti. Possono presentare diversi design a seconda della loro funzione.

    I cappucci in plastica con linguetta a strappo sono progettati per coprire tubi, aste e raccordi filettati. Gli anelli interni bloccano saldamente il cappuccio sui filetti finché il cappuccio non è rimosso agevolmente tirando la linguetta e rompendo il sigillo. Esistono anche cappucci dotati di filettatura, utilizzati per dotare i tubi di una protezione aggiuntiva.

    I cappucci in gomma siliconica sono invece ideali per la verniciatura in polvere ed elettroforetica poiché resistono alle alte temperature fino a 316°C. Sono ideali anche per la cromatura. Altrettanto resistenti e flessibili i cappucci pendenti: leggermente oblunghi, assicurano una presa forte e un accoppiamento ben stretto.

    Una soluzione piuttosto economica è rappresentata dai cappucci in carta: si tratta di un materiale speciale, resistente fino a 200° in grado di prevenire la formazione di condensa. Un modo economico ed ecologico per assicurare protezione a tubi e filetti.

    Tappi protettivi

    I tappi protettivi svolgono una miriade di funzioni in ambito industriale e commerciale. Il loro scopo principale è quello di proteggere tubi idraulici e raccordi, chiudere fori in dispositivi o impianti ad alta pressione e proteggere i raccordi da umidità, polvere e danneggiamenti.

    Sono progettati per lo più in acciaio zincato e alluminio ma anche in polimeri plastici come PEBD, Polipropilene e PA6. I primi trovano impiego soprattutto in ambienti altamente corrosivi, come nei flessibili idraulici e nelle tubazioni idrauliche. A differenza dei cappucci, possono essere applicati o rimossi con un cacciavite, una chiave inglese o un avvitatore.

    Anche i tappi sono disponibili in una vasta gamma di filettature sia standard (pollici) che metriche e per vari tipi di attacchi e raccordi. Possono presentare le forme più disparate e posso avere guarnizioni per aumentare la tenuta stagna, sfiati adatti in ambienti polverosi e per applicazioni su macchine agricole e macchine edili stradali.

    Per i dispositivi elettrici si ricorre invece a tappi in nylon o altri materiali ignifughi, forniti di anelli di tenuta per garantire il mantenimento della classe IP dell’impianto.

    Calotte protettive

    Realizzate prevalentemente in polietilene e neoprene, le calotte di protezione si utilizzano per proteggere dadi e bulloni da polvere e agenti corrosivi. Alcuni modelli presentano una testa estensibile adatta a perni di grandi dimensioni e aiutano a proteggere da agenti atmosferici e manomissioni, fornendo nel contempo un aspetto finito. Le calotte protettive vengono impiegate anche in caso di collegamenti elettrici ed urti, evitando così serie lesioni.

    Queste protezioni sono disponibili in taglie prefissate, in genere già pronte nei magazzini, oppure possono essere richieste su misura specificando la lunghezza, lo spessore della parete, il colore, la struttura e durezza della superficie.