Quali sono i diversi tipi di thè?

    Quali sono i diversi tipi di thè?

    Bere una buona tazza di thè è una tradizione che proviene da molto lontano, ma che è divenuto oggi un rito comune per molte persone.
    Ma non è così semplice parlare di questa preziosa bevanda: ne esistono infatti numerosi tipi, diversi per gusto e per proprietà ma anche a seconda del territorio in cui vengono coltivate le foglie e per come vengono poi raccolte e lavorate.
    Le prime notizie della coltivazione e della lavorazione di queste foglie provengono dalla Cina, è proprio in Oriente che si diffonde la consuetudine di bere ogni giorno una tazza di thè verde. Questo tipologia ha un sapore leggermente amaro ma è ricco di proprietà antiossidanti.
    Dalla Cina inizia l’esportazione di questa bevanda fino all’Occidente dove però si impone maggiormente il thè nero, dal sapore più dolce, più adatto al gusto degli Europei.
    Vediamo insieme quali sono i migliori tipi di thè.

    Thè verde cinese

    Il popolo cinese ha una vera passione per il thè che consuma proprio come se fosse acqua! Ogni cinese beve infatti circa 3 tazze di questa tipologia di thè ogni giorno, non solo per il suo gusto ma anche per le sue numerose proprietà benefiche.
    Il thè verde cinese è diverso a seconda della provincia in cui viene coltivato e raccolto, sembra che ne esistano più di mille varietà! Una di queste (quella maggiormente diffusa anche nel resto del mondo) è il Gunpowder. Questo nome curioso è dato dall’aspetto del thè, che ricorda vagamente delle piccole palline di polvere da sparo. E anche il suo sapore ha un’affinità con esso: ha infatti un sapore intenso e molto pungente, con un retrogusto leggermente affumicato, come un proiettile appena esploso. Tra gli effetti benefici di questa tipologia è la sua composizione ricca di fluoro, che lo rende perfetto per chi soffre di problemi dentali (soprattutto per chi presenta carie).
    Esiste poi il thè verde Plum Blossom che invece, al contrario del precedente, ha un gusto molto più delicato, profumato e dolce. Le foglie di questa varietà hanno una forma che ricorda vagamente quella di un petalo di un fiore. Si tratta di un thè piuttosto difficile da coltivare e da lavorare, per questo è molto apprezzato sia nel suo luogo di origine che nel resto del mondo.
    Infine parliamo del Pi Luo Chun, detto anche Green Spiral, per via della forma delle foglie che ricorda una spirale arrotolata su se stessa. Si tratta di un thè molto aromatico, dal sapore fruttato e armonioso. Perfetto per essere bevuto in ogni momento della giornata, il suo sapore già naturalmente dolce non richiede l’aggiunta di zucchero, latte o limone.

    Thè nero

    Rispetto al thè verde, quello nero è sottoposto ad una lavorazione particolare che rende le sue foglie più ossidate, per questo nel momento della loro infusione rilasciano quel caratteristico colore bruno – nero che tutti conosciamo. Questa tipologia di thè si è molto diffusa in tutta l’Europa a partire dal 1600, soprattutto in Inghilterra dove, in poco tempo, è diventata la bevanda nazionale. Ha un sapore molto ricco e gustoso, ma forse non tutti sanno che è anche ricco di proprietà benefiche per tutto il corpo.
    Innanzitutto bisogna dire che anche il thè nero contiene caffeina, ma con dosi decisamente inferiori a quelle del caffè, ed è quindi una bevanda che aiuta ad essere più energici e concentrati. Questo thè, inoltre, contiene fluoro per i denti, dilata i vasi sanguigni aiutando a migliorare la salute delle vene e del cuore, stimola il funzionamento del metabolismo ed è un ottimo alleato del sistema immunitario.
    Bisogna prestare attenzione ai tempi di infusione: un tempo troppo breve può rendere la bevanda slavata e poco saporita, un tempo troppo lungo, invece, rende il thè troppo amaro e difficile da gustare.
    Il tipo di thè nero più conosciuto è il Darjeeling che viene coltivato in Bangladesh. Ha un sapore deciso ma fruttato ed è perfetto per una pausa rilassante. Esiste poi il Ceylon, coltivato in

    , uno dei migliori thè neri in commercio. Infine dobbiamo parlare delle miscele: il thè nero viene mescolato con foglie di altre piante per ottenere dei gusti particolari.
    Alcune delle miscele più famose sono:
    – English Breakfast, perfetto per la colazione (come suggerisce il nome) ha un gusto molto corposo ed è perfetto per essere bevuto con l’aggiunta di zucchero e latte;
    – Masala chai, bevanda tipica dell’India ottenuta grazie all’aggiunta di alcune spezie al thè, ha un sapore molto dolce grazie all’aggiunta di latte e di un dolcificante (zucchero ma anche miele);
    – Earl Grey, al thè nero viene aggiunto un olio ottenuto dalla scorza del bergamotto, che lo rende una bevanda molto frutta con note agrumate e un sapore intenso e raffinato.

    Altri tipi di thè

    Il thè bianco è una varietà meno conosciuta e più difficile da trovare, ma si tratta di una tipologia ricca di proprietà benefiche.
    Anche questa tipologia proviene dalla Cina, viene raccolto prima che le foglie siano completamente aperte. Per preservarne tutte le proprietà la raccolta delle foglie viene effettuata ancora manualmente, per poi lasciarle essiccare. Questa lavorazione lunga e delicata rende questo thè piuttosto raro e, di conseguenza, costoso (viene anche definito come thè dell’Imperatore).
    Ha un sapore delicato e una colorazione molto chiara, deve essere lasciato in infusione per circa 7/14 minuti (a seconda delle varietà) e gustato senza l’aggiunta di dolcificanti.
    Il thè bianco viene indicato nelle diete a basso contenuto calorico perché è in grado di accelerare il metabolismo, riducendo la capacità del corpo di incamerare le calorie.

    Il thè blu (il cui nome è in realtà Oolong, ovvero drago scuro) è una varietà prodotta in Cina e a Taiwan. E’ un thè semi-ossidato, che dopo essere raccolto viene sottoposto ad un processo di lavorazione molto complicato e particolare. E’ indicato per chi vuole tenere sotto controllo il livello di colesterolo, infatti aiuta a combattere i lipidi presenti nel sangue. Per avere questo beneficio però è importante consumarne circa un litro ogni giorno, per almeno un paio di settimane.

    Il thè Pu-Erh è quasi sconosciuto in Europa per via del suo sapore molto particolare, insolito per il gusto degli occidentali. Si tratta di un thè fermentato, le cui foglie vengono fatte maturare anche per molti anni, per questo il suo gusto è terroso e umido, con un retrogusto di sottobosco.