Ristrutturazione pajara: modalità e costi
Ristrutturazione pajara, un processo di recupero verso la ricostruzione della bellezza e dell’autenticità dei luoghi. Quando parliamo di immobili rurali nel Salento, il pensiero corre subito alle pajare, alle liame e ad altre strutture simili che, nel passato, erano usate da contadini e agricoltori. Oggi, al contrario, rappresentano dimore storiche di charme molto ricercate dai turisti che vogliono immergersi nel cuore dei luoghi che vivono senza rinunciare, tuttavia, a comodità e funzionalità.
Case contadine. Un fascino senza storia
La prima cosa da dire è l’origine delle pajare è molto dubbia così come l’anno di edificazione delle stesse. Il dato noto è che i contadini le usavano come un luogo in cui trascorrere dei periodi di riposo dopo aver lavorato nei campi, oppure come un rifugio in caso di temporali od acquazzoni improvvisi. In estate, queste strutture rurali, potevano fungere da abitazione proprio per poter restare vicino ai campi ed agli allevamenti di bestiame da controllare.
La Pajara, come un trullo ma non un trullo
Erroneamente si pensa che la Pajara sia un classico trullo molto simile a quelli che si trovano ad Alberobello, nella parte alta della Puglia. In realtà, ad uno sguardo attento, non sfugge che tra le due abitazioni tipiche ci sono molte differenze, in alcuni casi anche profonde. Per esempio i trulli infatti hanno delle finestre, sono di grandi dimensioni e in alcuni casi arredati con lusso, mentre le pajare sono piccole e sicuramente, più spartane e semplici. Questi edifici della ruralità salentina, inoltre, sono privi orpelli e fronzoli di tipo architettonico o decorativo. La forma delle pajare è conica. Sono state realizzate utilizzando pietre di dimensioni diverse che vengono sia sovrapposte che incastrate tra loro, in modo da formare una vera e propria opera d’arte. Un po’ come i muretti a secco che vanno a formare le pareti e le zone perimetrali delle campagne. Le pajare, inoltre, hanno una caratteristica molto particolare che è quella di avere l’ambiente interno sempre fresco e asciutto, grazie allo spessore delle pareti.
Dieci buoni motivi per acquistarne una!
- Sono strutture che parlano di un passato affascinante e che testimoniano la vita autentica vissuta dai contadini e dagli allevatori quando ancora non esisteva niente del mondo moderno
- Sono un buon investimento
- Sono delle strutture eleganti, frutti della saggezza e della maestria di persone capaci a creare opere d’arte con le pietre
- Possono essere utilizzate come deposito
- Talvolta, non sempre, possono essere annesse a strutture più grandi e formare angoli autentici di dimore di charme
- Spesso sorgono fronte mare ed offrono viste e orizzonti invidiabili
- Non ne verranno costruite altre simili e anche se si volesse riprodurre quel tipo di struttura non avrebbe nulla di confrontabile con le pajare autentiche
- Spesso le pajare, soprattutto nel Salento, si trovano immerse nelle campagne e l’acquisto è contestuale. Sembra assurdo ma il futuro sarà “il ritorno alla terra”.
- Diventare proprietari di una pajara è un po’ come possedere un piccolo pezzo di patrimonio culturale
- Il costo è spesso irrisorio rispetto al valore che queste strutture hanno
L’importanza di rivolgersi ad un professionista del settore
Quando si sceglie di acquistare una casa, un rudere o una pajara occorre farsi sempre alcuni conti. La prima domanda è, che budget ho a disposizione e quanto costa acquistare una casa se poi deve essere ristrutturata e recuperata? Il bello degli edifici rurali, in termini di investimento, è che costano relativamente poco, il brutto è che quasi sempre necessitano di investimenti importanti. Il consiglio è quello di fissare un appuntamento con un professionista del settore (clicca qui) esperto in costruzioni tipiche salentine o immobili in vendita nel territorio meridionale della Puglia.