Seggioloni usati per bambini, cosa valutare prima dell’acquisto

    Seggioloni usati per bambini, cosa valutare prima dell’acquisto

    Seggiolone per bambini: uno strumento indispensabile alla crescita.

    Da i tre mesi in poi il bambino comincia ad assumere la posizione con la schiena eretta perciò può cominciare a stare seduto. Il seggiolone è uno strumento fondamentale dai tre mesi in poi perché il bambino può cominciare a stare seduto da solo e a giocare con qualsiasi gioco gli si metta davanti e inizia anche a decrescere il suo bisogno di contatto fisico con la mamma che nei primi mesi è fondamentale, non solo durante l’allattamento ma anche i qualsiasi altro momento il bimbo senta il bisogno di un conforto, di un abbraccio o anche semplicemente di sentire l’odore della mamma. Con l’inizio delle prime pappe, a cominciare dalla frutta frullata verso i 4/5 mesi, il bambino può sedere sul seggiolone e cominciare a mangiare cibo diverso dal latte e in una posizione differente da quella sdraiata o semi sdraiata . Sul seggiolone inoltre il bambino può sentirsi accolto durante il pasto e può mangiare insieme agli adulti e ancora più fondamentale ( per gli adulti direi…) il seggiolone può essere un momento di svago del bambino e quindi di riposo dei genitori: sul vassoio possono essere messi giochi che lo terranno distratto per qualche tempo, utilissimo ai grandi per poter fare altro.

    L’usato per i bambini

    Innanzitutto è bene sottolineare che quando si tratta di acquisti per neonati o bimbi piccoli molte cose conviene comprarle usate. Primo fra tutti è l’abbigliamento per bambini o attrezzi quali passeggino, carrozzian e seggiolone: i neonati spesso ricevono in regalo molti vestitini usati dai cugini, fratelli e amichetti leggermente più grandi che già non portano più la sua taglia , o strumenti quali la carrozzina che ormai non usano più. Naturalmente sono da valutare le condizioni in cui ci vengono dati, se sono cioè macchiati, rotti, consunti oppure in buono stato. Naturalmente anche per i seggioloni vale la stessa accortezza di qualsiasi altra roba usata e anche di più: il seggiolone facilmente si sporca di cibo e molti residui possono restare tra la fodera e la seduta perciò è bene che sia perfettamente lavato e sterilizzato prima di farlo utilizzare al nostro bimbo. Inoltre è bene controllare che la struttura sia integra e che le parti fondamentali come le cinture di sicurezza non siano spezzate che il vassoio non sia bucato e soprattuttoche il telaio non abbia squilibri

    Criteri base per scegliere un buon seggiolone usato

    Indipendentemente se il seggiolone lo si scelga usato o nuovo ci sono dei criteri fondamentali da prendere in considerazione per scegliere il miglior modello di seggiolone:

    1. Il telaio. Il telaio deve essere resistente dal momento che un bimbo non più di tre mesi ma di un anno può muoversi alzarsi e sollecitare molto il telaio del seggiolone; bisogna quindi sceglierlo adatto a resistere a tali sollecitazioni per evitare che si capovolga.
    2. Cinture di sicurezza . Queste debbono essere regolabili e intatte in modo tale da tenere ben legato il bambino che tenterà di alzarsi e mettersi in piedi sul seggiolone. Se le cinte saranno sicure il genitore potrà anche approfittare di qualche minuto di tranquillità lasciando il bimbo giocare sul seggiolone senza la necessità di controllarlo ogni secondo.
    3. Il vassoio. Bisogna sempre scegliere un seggiolone che abbia il vassoio estraibile e facilmente lavabile, meglio ancora se in lavastoviglie.
    4. Fodera estraibile. Le fodere del seggiolone dovrebbero essere estraibili per poter lavare questa o in lavatrice o a mano ( per esempio con un tubo all’aperto) , perché molto importante è l’igiene del vassoio sul quale il bambino poggia i giocattoli sporchi e gli alimenti da mangiare.
    5. Seduta. Si consiglia sempre di comprare un seggiolone che abbia una seduta ampia dove il bimbo possa stare comodo: anche se il bambino è molto piccolo si può usare una riduzione che lo possa far stare contenuto su una seduta che però resta ampia per quando il bimbo sarà più grande e necessiterà di più spazio. Si potrebbe anche scegliere una seduta reclinabile affinchè il bimbo possa comodamente fare un sonnellino sul seggiolone.
    6. Rotelle . Una comodità ulteriore sono le rotelle grazie alle quali potrete spostare il seggiolone in qualsiasi parte della casa ( controllate se il seggiolone è usato che queste siano intatte e che scorrino bene in modo tale da non dover trascinare la ruota bloccata e da non rigare quindi il pavimento
    7. Rialzo sedia per neonati. L’alternativa al seggiolone può essere il rialzo sedia per neonati. E’ questo una sedia che si può attaccare ad ogni tipo ( o quasi) di tavolino, perciò è consigliato per viaggiare o se si vuole andare fuori a pranzo e poter agganciare il rialzo ovunque ci si trovi. C’è chi preferisce il seggiolone e chi preferisce il rialzo sedia e naturalmente esistono dei pro e dei contro per entrambi. Da considerare quindi sono le necessità che si hanno nel momento di far mangiare il bimbo: se si viaggia spesso o si va a pranzo fuori o dai nonni, sarà più pratico avere un rialzo sedia che può essere facilmente trasportato. Inoltre se si ha una casa piccola sicuramente è meglio scegliere il rialzo che occupa molto meno spazio di un seggiolone. Se invece non si hanno problemi di spazio è meglio scegliere il classico seggiolone.