Startup: cos’è e quali requisiti deve avere
Durante questi anni si sente sempre più spesso di giovani ragazzi diventati quasi milionari grazie all’avvio di una startup che ha cambiato letteralmente il suo mercato di riferimento, stravolgendo e creando nuove forme di business, apportando enormi cambiamenti grazie all’ausilio della tecnologia e del web.
All’interno delle prossime righe proveremo a dare insieme una definizione al concetto di startup, capendo bene quali requisiti deve avere un’impresa per essere considerata tale.
Cos’è una startup?
Una startup è un’impresa che presenta caratteristiche fortemente innovative all’interno dei suoi processi, in grado di crescere con grande velocità, di essere facilmente replicabile e di stravolgere il proprio mercato di riferimento.
Si tratta così di un’impresa “temporanea” che è in grado di risolvere una particolare esigenza, problema o desiderio presente sul mercato che nessun’altra azienda è riuscita a risolvere in precedenza.
Il termine “startup” significa letteralmente “accensione” o “avviamento” ed è una fase transitoria ed iniziale che contraddistingue un’impresa che in seguito si svilupperà regolarmente.
Lievemente diversa è per la Legge Italiana la definizione di startup innovativa, per la quale vi consigliamo di leggere questo articolo nel quale troverete la definizione specifica per il nostro Paese.
Questo però non significa che tutte le aziende appena nate vengono considerate startup. Un’azienda per essere considerata tale deve avere alcune caratteristiche, che scopriremo insieme nel prossimo paragrafo.
Quali caratteristiche deve avere una startup?
Una startup deve rispettare alcune caratteristiche che la differenziano così da qualunque altra forma di impresa.
In primo luogo deve essere scalabile, cioè deve poter crescere in modo esponenziale senza alcun limite. Deve quindi potersi espandere senza incontrare difficoltà causate dalla scarsità di risorse e deve poter raggiungere migliaia di clienti nel giro di pochissimo tempo.
Inoltre deve essere facilmente replicabile. La replicabilità è un concetto fondamentale: l’azienda deve poter essere esportata in altri paesi del mondo senza alcun bisogno di modifiche alle procedure. Un esempio di questa caratteristica sono i social media: di paese in paese vengono semplicemente tradotti, senza però modificare procedure dell’azienda e funzioni interne.
La caratteristica fondamentale è l’innovazione. Una startup deve presentare una forte componente di innovazione intrinseca, cioè deve poter risolvere un bisogno, esigenza, desiderio, problema presente sul mercato che nessuno è ancora riuscito a soddisfare e in un modo totalmente diverso.
Un esempio famoso di questo concetto è Netflix: ha fatto letteralmente concorrenza a Blockbuster proponendo ai clienti di ricevere direttamente a casa vhs e dvd al posto di doversi recare in negozio per il noleggio. Questa è stata quindi un’idea innovativa per risolvere un’esigenza in modo totalmente differente.
Potete leggere la vera storia di Netflix all’interno di questo articolo se volete approfondire lo sviluppo di quest’azienda che da startup è diventata un colosso mondiale.
Infine, una startup per essere considerata tale, deve avere il requisito della temporaneità. L’azienda nasce quindi come startup e, grazie al suo enorme sviluppo, diventa molto velocemente un’impresa.
Se volete approfondire maggiormente il concetto di startup e di tutte le dinamiche che si trovano all’interno di questo tipo di impresa, ci sentiamo di consigliarvi di visitare il sito web b-plannow.com. Al suo interno troverete moltissime informazioni dettagliate per approfondire i concetti elencati all’interno del nostro articolo, con la possibilità di avere informazioni molto più tecniche nel caso in cui abbiate un’idea da proporre al mercato e vogliate avviare una vostra startup innovativa.