Traduzioni editoriali, come scegliere la migliore agenzia di traduzioni a Milano

    Traduzioni editoriali, come scegliere la migliore agenzia di traduzioni a Milano

    Milano, capitale del business, della moda e dell’innovazione, si rivela ancora una volta essere al centro dell’attenzione per quanto riguarda il settore editoriale.

    Scrittori affermati ed aspiranti scrittori, sono tutti in cerca non solo di una casa editrice che prenda in carico il proprio racconto, ma anche della migliore agenzia di traduzioni a Milano che sia in grado di rendere giustizia al testo.

    D’altronde, un testo mal tradotto rischia di perdere tutta la sua unicità.

    Come fare quindi per scegliere il miglior servizio di traduzione a Milano?

    Come trovare qualcuno in grado di tradurre efficacemente anche l’intraducibile, mantenendo inalterato il tono ed il significato del testo?

    D’altronde il processo di traduzione di un testo letterario è un’operazione delicata che richiede tutta una serie di interventi e competenze linguistiche.

    Dalla contrattualistica al numero di battute standard per cartella, vediamo tutto quello che c’è da sapere riguardo le traduzioni editoriali.

    Traduzioni letterarie, traduzioni tecniche e traduzioni editoriali: cosa sono?

    Cominciamo innanzitutto col fare chiarezza sui diversi tipi di traduzione.

    In generale, si può comunque dire che la traduzione letteraria altro non sia che un’appendice della traduzione editoriale.

    Ne dettaglio la traduzione letteraria è uno specifico ambito della traduzione in cui è richiesta un’approfondita specializzazione nella narrativa, uno degli ambiti in assoluto più difficili da trattare.

    La traduzione editoriale invece riguarda tutto ciò che ha a che fare con l’editoria. I traduttori editoriali dunque creano delle traduzioni tutelate dal diritto d’autore.

    Con il diritto d’autore vengono tutelate non solo le traduzioni di saggi e romanzi, ma anche quelle di riviste, fumetti, opere teatrali, romanzi e tutto ciò che scaturisce dalla creatività di una persona.

    Se per traduttore editoriale si può quindi intendere colui che traduce qualsiasi tipo di prodotto editoriale, non sempre è invece chiaro fino a che punto finisca il suo ambito di competenza e da dove inizia quello del traduttore tecnico.

    Il traduttore tecnico difatti si occupa di tradurre tutti quei testi di natura tecnico-scientifica che richiedono competenze specifiche nell’ambito, quindi tratta manuali tecnici, bollettini, newsletter, siti web e report.

    Fin qui sembra tutto molto chiaro, la zona grigia comincia quando si tratta di tradurre un manuale specialistico per esempio, anche se solitamente la natura del testo fa sí che la scelta tra traduttore tecnico o editoriale risulti molto semplice da affrontare.

    Contratto di edizione o contratto di traduzione: quale scegliere?

    Quando si prendono accordi per affidare un lavoro di traduzione ad un professionista o ad un’agenzia di traduzioni si firma solitamente un contratto, specialmente quando il testo da tradurre è piuttosto consistente.

    Cerchiamo quindi di fare chiarezza sui diversi tipi di contratto e su quali clausole richiedere o evitare.

    Se il contratto più comune nell’ambito delle traduzioni in genere è il contratto di traduzione, che tra gli accordi tra le due parti prevede anche la vendita dei diritti d’autore, nell’ambito dell’editoria è invece più indicato il contratto di edizione.

    Il contratto di edizione è disciplinato dalla Legge 633/41 sul diritto d’autore e prevede la cessione dei diritti d’autore e tutta una serie di dover e diritti reciproci tra le due parti.

    Anche se non sempre immediato da riconoscere, questo tipo di contratto viene solitamente stipulato per tutelare la posizione dell’autore.

    In particolare, per riconoscerlo, bisogna prestare attenzione alle clausole riguardante i diritti d’autore, che in questo caso vengono solamente ceduti per un periodo di tempo prestabilito e non venduti.

    Nel caso in cui quindi si stia cercando la soluzione più adatta per legalizzare un accordo di traduzione del proprio testo, si consiglia in ogni caso di sottoscrivere un contratto di edizione, del quale si possono trovare molti esempi online oppure rivolgersi ad una figura professionale per la sua stesura.

    Non sono infatti mai da sottovalutare le clausole riportate nel contratto, soprattutto quelle inerenti alle date di scadenza della consegna e dei pagamenti.

    Se di solito si pone l’accento sulla tutela del lavoro svolto dal professionista, è importante che il contratto tuteli anche il committente.

    Meglio un’agenzia di traduzioni o un traduttore freelance?

    Un altro spunto di riflessioni importante quando bisogna scegliere a chi affidare la traduzione del proprio manuscritto riguarda la scelta del professionista a cui rivolgersi.

    Come spesso accade, non esiste una soluzione generalmente migliore rispetto all’altra, anzi potrebbe essere anche del tutto controproducente svolgere la ricerca solamente tra i traduttori freelance o solo tra le agenzie di traduzione.

    Quello che conta difatti è la professionalità del traduttore e non la sua posizione lavorativa.

    Una delle soluzioni più apprezzate negli ultimi anni poi sono le agenzie di traduzione online, le quali si avvalgono di un ampio di di traduttori freelance a cui rivolgersi a seconda delle richieste del committente.

    Una delle più apprezzate è senza dubbio Espresso Translations, con sede proprio a Milano, che si occupa di effettuare traduzioni in moltissimi settori, inclusi quello editoriale.

    Quando si necessita di una traduzione è importante innanzitutto prendere in esame il testo stesso e mettere nero su bianco l’argomento, il tipo di pubblicazione, la lunghezza ed il linguaggio utilizzato.

    Tutto questo va poi raffrontato con i professionisti disponibili sul mercato.

    Nel caso di una traduzione editoriale quindi l’ideale è ricercare un traduttore professionista specializzato in traduzioni editoriali oppure un’agenzia di traduzione che offra quel servizio specifico.

    Ancora meglio se il traduttore ha esperienza pregressa in questo tipo di lavori e sa come riportare lo stesso tipo di linguaggio presente nell’originale anche nel testo tradotto.

    Da non dimenticare poi l’importanza dell’argomento trattato nel testo, non meno importante di tutto il resto.

    I traduttori professionisti sono difatti specializzati specificatamente in alcuni argomenti, che possono essere sia tecnici che narrativi, e tendono quindi ad accettare per lo più lavori in linea con la propria specializzazione.

    Questo rappresenta una garanzia non solo per il professionista, ma anche per il committente, che a questo modo può avere una certezza in più riguardo la qualità della traduzione finale.