Un weekend alternativo a Milano: le mostre più sorprendenti dell’autunno 2019

    Un weekend alternativo a Milano: le mostre più sorprendenti dell’autunno 2019

    Passare un weekend a Milano può essere interessante, ma dopo aver trascorso il primo avendo visitato i luoghi più belli del capoluogo meneghino, si può rimanere a corto di idee. Ecco che arrivano in soccorso degli appassionati d’arte, di tecnologia e mattoncini le mostre più interessanti dell’autunno 2019: un vero caleidoscopio di opportunità per scoprire che l’arte non è soltanto quella in cornice.

    Il capoluogo della Lombardia si conferma come una città viva che è sempre in fermento. Un vero e proprio cuore pulsante dove si susseguono durante l’anno eventi sportivi di livello internazionale, mostre imperdibili e spettacoli unici. Per questo motivo chi ha un immobile in città è davvero molto fortunato, perchè può gestirlo attraverso degli esperti in property management per affitarlo nei periodi “caldi”.

    Weekend a Milano: cosa vedere fuori dei musei?

    Prima di cominciare un’entusiasmante carrellata tra le mostre a Milano di quest’ultima parte del 2019, è doveroso celebrare la bellezza e il fascino di Milano come città, costantemente divisa tra la sua anima gotica e la sua costante propensione al rinnovamento e alla modernità.

    Il Duomo di Milano è un simbolo famoso in tutto il mondo per il suo profilo inconfondibile e per la sua maestosa dignità di cattedrale gotica. Il Duomo è diventato negli ultimi anni lo sfondo ideale per selfie milanesi, eppure gran parte della sua sconcertante bellezza è custodita all’interno delle sue mura. Provare per credere: entrare nel Duomo è un’emozione indimenticabile.

    I Navigli sono un altro dei luoghi simbolo della Milano attuale, testimonianze concrete di un periodo in cui la metropoli viveva ancora come città fluviale ed era attraversata una rete di canali. Oggi i Navigli sono una meta irrinunciabile durante un weekend a Milano: i piccoli locali che si allineano lungo gli argini offrono ogni tipo di aperitivo e di intrattenimento, dalla musica alle performance teatrali. Da vedere soprattutto di notte, quando le luci si riflettono sull’acqua restituendo l’impressione di una città raddoppiata.

    Mostre a Milano nell’Autunno 2019

    L’offerta museale di Milano è sempre molto variegata ma per la fine dell’anno sono previsti eventi museali che rappresentano egregiamente tutte le possibilità espressive dell’arte non solo nell’accezione più pura del termine, ma anche della contaminazione con mondi apparentemente distanti tra presente e futuro.

    De Chirico al Palazzo Reale di Milano

    Maestro indiscusso della pittura mondiale, Giorgio De Chirico ha lasciato alla pittura un’eredità enigmatica e inquietante come le sue muse. La mostra di De Chirico a Milano è stata inaugurata il 25 Settembre 2019 e proseguirà fino al 19 Gennaio 2020.

    L’obiettivo della mostra è offrire la possibilità di osservare il percorso del Pictor Optimus da molto vicino, comprendendo l’evoluzione della sua ricerca e della sua tecnica pittorica.

    I Love Lego, Museo della Permanente

    I mattoncini Lego sono l’innovativa materia prima con cui si può fare arte contemporanea: lo dimostra la mostra I Love Lego che accoglierà i visitatori dall’11 Ottobre 2019 al 2 Febbraio 2020.

    La mostra ospita metri e metri quadrati di scenari realizzati esclusivamente con mattoncini Lego: dall’antica Roma alle città contemporanee e a quelle medievali: i visitatori saranno letteralmente catapultati in un mondo in miniatura.

    La parte più stupefacente e innovativa della mostra è però quella dedicata all’artista Stefano Bolcato che ha dipinto a olio ritratti di omini lego inseriti nei quadri più iconici della storia dell’arte mondiale. Oltre a questo, la sezione Legolize vedrà delle scenette comiche realizzate con gli storici mattoncini.

    Io Robotto alla Fabbrica del Vapore

    Io Robotto è una mostra visitabile dal 1 Ottobre 2019 al 19 Gennaio 2020: l’obiettivo primario del percorso museale è portare il visitatore a riflettere sul rapporto tra uomo e macchina e sul desiderio dell’uomo di replicare se stesso.

    Se “Robot” richiama l’idea di creature antropomorfe ma senz’anima, l’espressione giapponese “Robotto” indica automi graziosi e rassicuranti, utilizzati principalmente per fornire servizi di customer care. Saranno esposti ben 115 automi che hanno fatto la storia della robotica e che racchiudono in sé un momento fondamentale dell’evoluzione tecnologica umana.

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