Case in legno, normative e autorizzazioni: ci sono delle sanzioni?
Abitare in una casa in legno è diventato un must per tantissime persone anche in Italia. Questo prefabbricato molto utilizzato negli Stati Uniti, oggi diventa l’abitazione perfetta per rispettare la natura e preservare la propria salute. Ma ci sono delle normative e delle sanzioni in Italia? Ecco cosa bisogna sapere prima di costruire questa abitazione in legno.
Normative costruzione casa in legno
Sebbene in Italia la casa in legno stia prendendo piede come costruzione ecosostenibile, sicura e longeva, ci sono ancora dei pregiudizi in merito. Ma questi non riguardano la struttura stessa bensì le normative che sono legate a questa nuova soluzione.
Prima di tutto è bene evidenziare che le nuove strutture in legno debbano seguire la normativa vigente in fatto di edilizia sulle costruzioni in muratura. Il testo resta quindi quello 380 – 2001 con tutte le modifiche successive in merito al Decreto del Presidente della Repubblica. Cosa significa? Per avere un prefabbricato in legno sono necessarie delle autorizzazioni per la costruzione, perché solamente gli edifici “temporanei” non devono richiederla.
I permessi per la costruzione, anche dei prefabbricati in legno, devono essere rilasciati dal Comune di residenza. Si procederà con il controllo del terreno che dovrà essere edificabile, anche se andranno a sostituire un fabbricato esistente: la normativa nazionale dovrà essere equiparata a quella specifica per questa tipologia di costruzione.
Posso costruire una casa di legno
È al pari dell’edificio in muratura, tanto che anche la casa di legno risponde a tutte le norme che sono indicate all’interno degli strumenti urbanistici in termini di pianificazione.
Nel momento in cui si presenta tutta la documentazione richiesta all’ufficio del comune (sportello edilizia) non bisogna dimenticare anche la Regione. Il prefabbricato dovrà essere costruito da una ditta certificata e il progettista sarà il soggetto abilitato alla presentazione di tale documenti. Tra i tanti punti da tenere in considerazione anche la conformità della casa alle normative dell’efficienza energetica – antisismica – antincendio – abitabilità.
La casa di legno presenta non pochi vantaggi in merito a questo argomento, infatti oltre ad essere ecosostenibile ha una maggiore azione in merito al contenimento energetico/dei consumi. Si aggiunge inoltre la resistenza nel caso in cui si manifestasse un evento sismico.
Ci sono dei vincoli ambientali? Una casa di legno non può essere costruita su tutti i terreni. Come accennato ci deve essere un sopralluogo previa autorizzazione da parte dell’Ente competente valutando impatto ambientale, paesaggistico e condizioni di rischio idrogeologico.
Tantissimi i fraintendimenti in merito a questo argomento, tanto che moltissime persone pensano di poter costruire anche in terreni agricoli in possesso senza controllo preventivo. Ma per fare maggiore chiarezza, si parla anche di centri storici oppure zone che hanno un alto valore di interesse.
È sottinteso che edificare una casa in legno potrebbe scontrarsi con la normativa comunale. Prima di mandare avanti la costruzione, consultare sempre il regolamento del Comune o chiedere consiglio alla persona preposta.
Sanzioni per chi non rispetta le norme
Per chi non rispetta le norme vigenti, ci sono delle conseguenze legali con sanzioni che saranno applicate per il reato di abuso edilizio. Se non si ottiene un permesso ma si decide di costruire ugualmente, i soggetti interessati possono incorrere all’ingiunzione dell’edificio più una multa sino a 20,000 Euro.