Come favorire la qualità del sonno con materassi e cuscini giusti

    Come favorire la qualità del sonno con materassi e cuscini giusti

    In molti tendono a sottovalutare l’importanza del sonno quale componente della qualità della vita, compiendo un grave errore che può avere ripercussioni anche sulla salute.
    Se i numeri dicono che in media l’uomo trascorre un terzo della sua esistenza dormendo, ciò significa che va dedicata particolare cura alle condizioni per dormire bene, perché il sonno è un momento fisiologicamente “attivo” indispensabile per rigenerare l’organismo e mantenere in ottima efficienza le facoltà creative, cognitive e quelle immunologiche.
    Il riposo notturno va pertanto coadiuvato con i migliori strumenti.

    Quali sono gli elementi del sistema riposo ideale?

    Un sistema riposo che favorisca la qualità del sonno e che quindi sappia conciliare al meglio tutte le principali esigenze fisiologiche di benessere si compone di 3 elementi basilari, ciascuno con un ruolo ben preciso.

    Il materasso

    È evidente che il fulcro di un sistema riposo di eccellenza sia rappresentato dal materasso, che deve essere il più possibile personalizzato in base alle abitudini notturne, alla conformazione fisica, e persino in base ad eventuali acciacchi o malanni che coinvolgono la postura.
    In commercio esistono materassi di tipologie del tutto eterogenee, da quelli più tradizionali a molle a quelli in lattice naturale fino ai più recenti ed avanzatissimi materassi in Memory Foam, un materiale che ha rivoluzionato questo settore merceologico offrendo caratteristiche di sostegno e supporto mai sperimentate prima.
    Trattandosi di un materiale viscoelastico e di densità variabile, questo si deforma per accogliere meglio la figura dell’occupante offrendo il più appropriato sostegno nei punti di maggiore pressione ed assecondando così un riposo confortevole come se fosse un guscio di avvolgente relax.

    Tra le scelte di eccellenza in questa categoria ci sono i materassi Tempur, prodotti realizzati a partire da una avanzatissima tecnologia inizialmente sperimentata dalla NASA per ottenere sui suoi veicoli dei sediolini in grado di rispondere alle elevatissime sollecitazioni dei viaggi aerospaziali. Successivamente la formula è stata ristudiata, corretta e calibrata da chi ne ha intuito le potenzialità, perché si è scoperto che poteva offrire un sostegno inedito anche per attività più “ordinarie” come il riposo notturno, deformandosi progressivamente e creando tutti gli avvallamenti necessari a supportare il peso corporeo.
    Va anche detto che un materasso in Memory Foam offre l’ulteriore vantaggio di essere anallergico ed antiacaro per sua stessa natura, ed è quindi una imbattibile barriera contro le forme di irritazione più frequenti durante il riposo notturno.

     

    La biancheria da letto

    Proseguiamo con un elemento più visibile, la biancheria da letto, che non può mai essere scelta a casaccio ma deve rispondere a criteri ben precisi in termini di qualità e resa perché è il primo elemento con quale veniamo in contatto. Vanno privilegiate le fibre naturali, che favoriscono meglio di qualsiasi altra la traspirazione e la giusta termoregolazione, e permettono – specie nel caso del cotone – di essere lavate a temperature più elevate, con la certezza quindi di igienizzarle al momento del ricambio nella maniera più appropriata.
    Lo stesso principio ovviamente coinvolge i copricuscini, mentre un’attenzione ancora più speciale la merita il coprimaterasso. Oltre ad allungare la vita media del materasso, questo accessorio parte integrante di un coordinato letto impeccabile favorisce la dispersione dell’umidità corporea e tiene lontani dal materasso agenti dannosi quali polvere o acari. Anche questo deve essere in tessuto naturale lavabile a temperature elevate, così da garantirne la massima igienizzazione abbinata alla sua funzione termoregolatrice.

    I guanciali e i cuscini

    È cruciale anche il ruolo del cuscino, un supporto che deve sostenere una zona delicata e sollecitata come quella cervicale, e nel suo caso la personalizzazione è addirittura più composita. A prescindere dal materiale, un cuscino va scelto soprattutto in base a come ci si posiziona a letto durante la notte, con le principali varianti che sono a pancia in giù, a pancia in su oppure su un fianco.
    In tutte queste diverse posizioni deve essere garantito il migliore allineamento del capo rispetto alla colonna vertebrale, due parti anatomiche che devono restare in asse quando sdraiati per evitare spiacevoli dolori nella zona cervicale al risveglio. Una semplice tabella farà molta chiarezza:

    • 10 cm è l’altezza massima di un cuscino per chi dorme prono (a pancia in giù)
    • 12/13 cm e una durezza più consistente sono necessari per chi dorme supino (a pancia in su) per sostenere e non rialzare troppo la testa rispetto alle spalle.
    • 15 cm e durezza ancor più decisa sono imprescindibili per chi dorme sul fianco, al fine di tenere il capo del tutto in asse con le spalle.

    Vantaggi e consigli specialistici

    Solo il parere di un operatore esperto ed una prova materiale dei supporti quali materassi e cuscini consentono di comporre il sistema riposo perfetto che allevia e previene fastidi fisici quali dolori alla schiena in zona lombare o cervicale, cattiva circolazione e persino l’insonnia.
    Per questo motivo è sempre raccomandato richiedere consulenze personalizzate ed effettuare dei test per migliorare e favorire il benessere psicofisico.