Come si diventa nullatenenti, cosa vuol dire? Si può evitare pignoramento?
Come diventare un nullatenente
Il nullatenente rappresenta un individuo il cui fine è quello di evitare il fisco, in sostanza queste persone agiscono in modo furbo in modo tale da rendersi invisibili al fisco, all’Agenzia delle entrate. Tale invisibilità può essere ottenuta agendo con particolare furbizia ovvero lavorando in nero e nascondendo qualunque tipologia di bene posseduto al fisco pur avendo uno stile di vita particolarmente agiato.
Nel corso dei decenni sono emersi numerosi casi di personaggi anche famosi i quali dopo accertamenti e controlli sono stati condannati in quanto il loro comportamento aveva arrecato un danno rilevante a numerosi cittadini. Tra questi si può citare ad esempio Licio Gelli, il quale risultava nullatenente pur avendo numerosi beni di lusso tra i quali ville e gioielli in Svizzera
Come si diventa nullatenenti, cosa vuol dire?
Bisogna cercare di comprendere cosa vuol dire la parola nullatenente e sopratutto quali individui aspirano a diventare nullatenenti. Si potrebbe pensare erroneamente che il nullatenente sia una persona ovvero un contribuente che non vuole pagare neppure un euro al fisco pur mantenendo un agiato stile di vita. Il nullatenente agisce con particolare furbizia, le sue azioni sono finalizzate a nascondere all’Agenzia delle entrate tutti i suoi beni.
In considerazione di ciò possiamo escludere si possa parlare di un nullatenente con riferimento agli impiegati o anche agli imprenditori che per qualunque ragione non sanno o riescono a mantenersi e finiscono per fallire e perdere tutto.
Il nullatenente si caratterizza in quanto quest’ultimo riesce a condurre la propria vita in modo tranquillo e agiato pur dichiarando di non aver nulla. In sostanza tale individuo dichiara pur conducendo una vita agiata di non avere alcun bene seppur la realtà è decisamente differente.
Una delle domande maggiormente rilevanti con riferimento alla questione del nullatenente si pone in relazione al come diventare un nullatenente. Al fine di poter diventare un nullatenente è necessario rinunciare ad aver intestato qualunque tipologia di proprietà sia essa una macchina, una casa o anche un conto corrente.
Così facendo questo individuo agli occhi del fisco risulterà essere un nullatenente. Nella realtà tuttavia pur essendo questo individuo agli occhi del fisco un nullatenente quest’ultimo presenta un patrimonio molto spesso ingente che li consente di condurre uno stile di vita agiato.
Il nullatenente si caratterizza non in quanto non presenta dei beni all’interno del suo patrimonio ma in considerazione della sua capacità di gestire in modo ottimale tali beni nascondendo la loro esistenza al fisco, all’Agenzia delle entrate.
Ovviamente al fine di diventare un nullatenente è necessario rinunciare anche al lavoro e più precisamente al lavoro regolarizzato, dichiarato nel quale a fronte della propria prestazione lavorativa si riceve uno stipendio, una busta paga.
Il nullatenente che vuole o necessita di lavorare deve sostanzialmente trovare un occupazione in nero che li consenta di guadagnare uno stipendio pur nascondendo la sua occupazione al fisco. Il lavoro in nero come ben noto consente di evitare che l’agente di riscossione possa in qualunque modo agire sullo stipendio guadagnato dal nullatenente mediante un pignoramento.
Il nullatenente: il rapporto con il fisco, si può evitare il pignoramento
Come detto in precedenza, la principale finalità delle azioni poste in essere dal nullatenente è relativa al condurre uno stile di vita agiato senza dover pagare neppure un centesimo di tasse e senza poter in alcun modo essere pignorato dal fisco. Agendo in modo furbo e dunque nascondendo in modo abile i propri beni, è possibile far credere all’Agenzia delle entrate che non si possiede alcun bene seppur la realtà risulti essere l’opposto.
In questo contesto occorre domandarsi cosa effettivamente potrà essere pignorato dall’Agenzia delle entrate ad un soggetto che dichiara di essere un nullatenente anche se in realtà non lo è.
Come detto precedentemente, i nullatenenti sono in genere delle figure particolarmente abili nella gestione dei propri beni e nell’evitare il fisco pur conducendo uno stile di vita agiato.
Una di queste strategie di gestione riguarda ad esempio i rapporti che il nullatenente intrattiene con una banca. Occorre infatti precisare che diventare o essere un nullatenente non implica l’impossibilità ad avere un conto corrente. Ebbene, il nullatenente può avere un conto corrente ma al fine di nascondere i propri averi deve essere in grado di gestirlo in modo ottimale al fine di evitare che il fisco vi ci possa mettere le mani.
Una pratica frequentemente adottata a tal proposito dai nullatenenti consiste nel svuotare il proprio conto precedentemente al momento in cui il fisco sta per metterci la mani. In sostanza è necessario svuotare il conto prima che un giudice possa costringere il finto nullatenente a versare la somma dovuta al fisco. L’azione finalizzata allo svuotare il conto è particolarmente semplice e può essere effettuata mediante un semplice prelievo o un bonifico ad un amico o familiare. Nel caso in cui i soldi vengano prelevati è necessario prestare particolare attenzione ovvero nasconderli in modo tale che il fisco non li possa individuare.
Nel momento in cui la procedura di pignoramento fallisce in ragione del fatto che il soggetto viene dichiarato nullatenente quest’ultimo potrà procedere nuovamente al deposito dei soldi sul conto.
Si può evitare il pignoramento: intestare i propri beni ad amici o familiari
Il nullatenente generalmente possiede delle auto o delle moto di lusso, la caratteristica di queste auto è relativa al fatto che queste ultime non sono intestate al nullatenente ma ad un familiare o a un amico. Questa particolare tattica mette in forte difficoltà l’agenzia delle Entrate la quale non avrà la possibilità di procedere al pignoramento una volta individuato il bene di lusso.
Si può evitare il pignoramento: vivere nella casa e con le cose di altri
Generalmente i nullatenenti vivono in una casa in affitto oppure agiscono in modo tale che l’abitazione pur essendo di proprietà risulti essere intestata ad una persona di fiducia sia essa un familiare o un amico. In genere nel caso in cui il nullatenente intesta la casa ad un amico o ad un familiare al fine di essere maggiormente tutelato adopera la forma dell’usufrutto in modo tale da evitare possibili problematiche future.
Anche con riferimento ai beni siano essi relativi ad un elettrodomestico o a un quadro di valore si può adottare il medesimo discorso. Ebbene è sufficiente al momento dell’acquisto intestare la fattura ad un amico o a un familiare in modo tale da dimostrare che quanto presente nella casa non è di proprietà del nullatenente.
Perché decidere di diventare un nullatenente: conclusione
In conclusione un individuo decide di diventare un nullatenente al fine di nascondere i propri beni, condurre uno stile di vita agiato senza dover pagare neppure un centesimo al fisco. La scelta in questione può rappresentare un vantaggio in quanto sostanzialmente nessuno potrà procedere al pignoramento del nullatenente e ai beni che possiede ma che ufficialmente non ha.
Naturalmente la scelta di diventare un nullatenente comporta anche degli svantaggi legati al fatto che tale individuo non potrà mai ottenere un prestito o essere regolarmente assunto da un datore di lavoro.