E-commerce vantaggi e svantaggi

    E-commerce vantaggi e svantaggi

    La vendita online è sempre più diffusa e i dati provenienti da numerose ricerche dicono che il numero di acquirenti sul web è in costante crescita.

    Soprattutto negli ultimi tempi, in molti si sono ritrovati ad acquistare prodotti tramite l’ e-commerce.

    Ma è sufficiente organizzare un sito web e vendere articoli online per avere successo?

    Questa attività, al pari di tutte le altre, richiede impegno, passione e grandi capacità. E come ogni attività ci sono vantaggi e svantaggi da conoscere e valutare prima di buttarsi in questa esperienza lavorativa.

    I vantaggi dell’e-commerce.

    Valutiamo innanzitutto i punti a favore che riguardano a più livelli chi gestisce l’attività online, l’acquirente e il gestore del sito.

    Il primo grande vantaggio che deriva da questa è il notevole risparmio. Innanzitutto non ci sono ovviamente spese legate a uno spazio fisico. Vengono quindi abbattuti tutti i costi relativi ad affitto, acquisto di immobili così pure come quelli delle bollette.

    L’unica spesa da mettere in conto è l’elettricità consumata dal vostro computer e quella della linea internet.

    Inoltre il vantaggio economico con questo tipo di attività deriva anche dal fatto che non c’è personale da amministrare, spese relative agli spostamenti in macchina e la pubblicità ha un prezzo decisamente ridotto a fronte di un raggiungimento di molte più persone.

    Un altro beneficio deriva dalla gestione della merce: si possono variare in tempo reale i prezzi degli articoli e fare promozioni anche senza i saldi.

    In più, sui prodotti digitali la vendita è potenzialmente illimitata.

    Altro punto di forza è il coordinamento di tutto ciò che riguarda la clientela.
    L’area in cui si può operare è decisamente più ampia di quella di un negozio fisico e, con la giusta promozione, si può arrivare a una vasta fetta di popolazione, anche a moltissimi chilometri di distanza.

    Gli acquirenti possono raggiungere il vostro negozio di e-commerce a orari flessibili: 24 ore al giorno e 7 giorni su 7. Allo stesso modo non ci sono code da fare e tramite i social o altri mezzi di comunicazione, il contatto venditore – compratore è diretto.

    Dal punto di vista di chi possiede il negozio online, c’è anche la possibilità di monitorare costantemente i prodotti che funzionano meglio e tracciare i comportamenti dei clienti basando  su quello le proprie strategie di digital marketing e vendita.

    Senza contare la possibilità di fare retargeting e remarketing con semplici automatizzazioni facilmente gestibili con software e tool online che permettono, tra le tante cose di utilizzare le recensioni per aumentare le vendite dell’e-commerce.

    Gli svantaggi dei negozi online

    Ma passiamo anche alle note dolenti: come in ogni cosa c’è un rovescio della medaglia e occorre essere ben preparati per affrontare al meglio anche i possibili svantaggi derivanti dall’iniziare un’attività di questo genere.

    I primi contro riguardano tutti quegli aspetti legati all’organizzazione: si tratta infatti di una azienda a tutti gli effetti e non ci si può certo improvvisare per poterla gestire al meglio e averne ei guadagni.

    Innanzitutto occorre acquisire tutta una serie di competenze per fare una adeguata indagine di mercato per avere la giusta conoscenza dei concorrenti, delle reali opportunità di profitto e calcolare il rischio.

    Altro elemento da considerare è il controllo e la gestione delle spedizioni: bisogna monitorare i costi e anche la parte più pratica dovrà essere tenuta sotto controllo. Non è banale coordinare la preparazione della merce con il lavoro e i tempi dei corrieri.

    Un altro aspetto dell’organizzazione del lavoro riguarda la pubblicità: bisogna farla nel modo giusto, sui canali migliori e nei tempi più corretti per ricavare il maggiore beneficio.

    La seconda macroarea di eventuali svantaggi a cui si può andare incontro riguarda le spese. È importante tenere in considerazione che esiste un costo iniziale che riguarda la messa in opera del sito di e-commerce.

    Se si è alle prime armi si può dover investire del denaro per pagare un consulente che si occupi della parte di gestione del sito stesso e un commercialista per ciò che riguarda gli adempimenti fiscali e la contabilità.

    Non è neppure da sottovalutare che una parte del lavoro deve essere dedicata al monitoraggio continuo del rapporto costi-guadagni, per evitare di andare in perdita.

    Gli ultimi svantaggi possono derivare dal rapporto con la clientela: è da considerare infatti che in molti preferiscono un contatto diretto col venditore, che sono rassicurati da un rapporto personale. Altri ancora hanno bisogno di toccare con mano la merce prima di acquistarla.