I formaggi italiani: tra storia e tradizioni
Il formaggio è un alimento molto antico, il quale è presente nell’alimentazione di tantissime civiltà antiche anche preistoriche. Non a caso, ancora oggi, racchiude la storia e la tradizione di un popolo e rappresenta una risorsa culinaria molto importante.
In particolare, nel nostro Paese sono tantissimi i caseifici che producono diverse tipologie di formaggio, spesso con origini tradizionali o addirittura secolari. La produzione di formaggio in Italia rappresenta una importante risorsa economica ed è considerato patrimonio culturale davvero fondamentale.
Oggi esistono alcuni tipi di formaggi la cui lavorazione si tramanda da generazioni: parliamo di un patrimonio culturale e sociale, che ci aiuta a comprendere in qualche modo anche le usanze di popoli e civiltà antiche.
Vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca?! Non preoccupatevi, non dovrete affrontare un lungo viaggio in Sicilia o in Sardegna per assaggiare le specialità di quelle terre. La cosa bella della nostra epoca è che tutte le aziende, anche piccole, possiedono un e-shop e con esso spediscono i loro ottimi prodotti in tutto il mondo.
La storia del formaggio in Italia
La storia del formaggio è strettamente legata a quella dei popoli italici, ecco perché può essere importante ripercorrere i cenni storici relativi alla produzione di formaggio per scoprire anche la storia e il comportamento di popoli d’altri tempi.
Una delle prime descrizioni di un vero e proprio caseificio fa riferimento al territorio siciliano.
Qui, infatti, sorgeva nel VI-VIII secolo a. C. un caseificio descritto da Omero nell’Odissea.
Ancora oggi la Sicilia vanta una produzione eccellente di formaggi, che nella loro realizzazione racchiudono ancora oggi importanti usanze locali.
Uno di questi è sicuramente la Tuma persa, che attualmente viene prodotto da un solo casaro. Se ti interessa scoprire di più ti consigliamo di leggere questo interessante articolo su storie e origini della Tuma persa.
Molte testimonianze relative alla produzione di formaggi si legano anche all’antica Roma imperiale. Grazie ad alcuni testi scritti conosciamo tante tecniche antiche di fabbricazione del formaggio.
Dopo l’anno mille sono tante le testimonianze relative in particolare alla valle del Po, da dove poi arriveranno il Parmigiano Reggiano ed il Grana Padano, due prodotti di altissima qualità e conosciuti in tutto il mondo. In queste zone della pianura Padana, risulta infatti, che i monaci cistercensi erano soliti far costruire le loro abbazie con delle grance annesse. Si tratta di locali adatti alla produzione di formaggi vaccini a lunga stagionatura.
L’identità dei formaggi italiani
Ogni tipologia di formaggio rappresenta, in un certo senso, la memoria di un popolo: può essere considerato il risultato dell’insieme di conoscenze tramandate nel tempo.
Ovviamente, con il passare del tempo tutto si evolve, anche i microrganismi ambientali che per i formaggi hanno un ruolo molto importante. Svolgono infatti, un ruolo decisivo nei processi di fermentazione e maturazione del formaggio. Proprio per questo esistono profondi legami tra il formaggio artigianale e il territorio su cui viene prodotto.
Ecco perché i formaggi italiani rappresentano un grandissimo patrimonio culturale che dev’essere valorizzato e preservato. I formaggi possiedono anche un grande valore sociale, poiché la loro produzione favorisce la ricchezza del paese e rappresenta un’ottima risorsa economica.
L’arte casearia conserva i valori antichi e si lega perfettamente alla società moderna.
La produzione italiana di formaggi è considerata una testimonianza importante delle tradizioni e allo stesso tempo, rappresenta una grandissima ricchezza per la civiltà moderna.