Quanto costa cambiare casa? Facciamo i conti
A volte si ha l’esigenza di andare a vivere in un’altra città o di trovare un’altra casa. Ma quanto costa cambiare casa?
Di sicuro si tratta di un argomento che genera un po’ di apprensione e qualche ansia. Cambiare casa significa dover affrontare un trasloco, dover trovare un altro appartamento e in molti casi pensare sia alla ristrutturazione che all’arredamento. Non si tratta di una spesa da poco e di certo non si affronta a cuor leggero.
Ecco, quindi, qualche consiglio per ottimizzare i costi per cambiare casa.
Cambiare casa: cosa fare
Quando si deve cambiare casa la prima cosa che si deve prendere in considerazione è la motivazione che è alla base di questa decisione.
C’è chi lo fa per necessità, chi per lavoro, chi invece preferisce cambiare casa per averne una più vicina alle proprie esigenze. Spesso si desidera una casa più grande o in un’altra zona o una casa in campagna o al mare.
Qualsiasi sia la motivazione, i conti non cambiano e anzi il primo consiglio riguarda proprio un aspetto pratico.
Ancora prima di capire quanto costa cambiare casa si devono fare i conti con la realtà: qual è il budget che si può spendere? Rispondere a questa domanda è fondamentale, perché spesso per cambiare casa si deve richiedere un mutuo e capire qual è la cifra che è possibile ottenere fa risparmiare tempo.
Sì, perché chi deve cambiare casa ha spesso a che fare con agenzie immobiliari o anche annunci di privati che vendono casa. Entrano in gioco i portali immobiliari, le visite agli immobili e molti altri aspetti che richiedono tempo. Avere le idee chiare sul budget a propria disposizione funziona da filtro e permette di fare una prima scrematura.
Ricordiamo che non c’è un costo fisso per acquistare un immobile. I prezzi delle case variano a seconda delle città e non solo. Nei centri ci sono quotazioni decisamente maggiori rispetto a quelle delle zone periferiche. Anche questo è un dettaglio che non deve essere sottovalutato.
Affinare la ricerca è importante, perché aiuta a trovare subito la nuova casa in cui andare a vivere.
Il costo della casa da acquistare è sempre la prima cosa da prendere in considerazione quando si cerca di fare una stima di quello che si andrà a spendere. A questo, poi, si deve aggiungere il costo di un trasloco.
Per lasciare una casa e trasferirsi in un’altra è necessario organizzare un trasloco. Il fai da te, in questi casi, non è mai una buona soluzione. Si dovrà noleggiare un furgone, si dovranno chiedere dei permessi e si andrà a perdere tanto tempo. Non solo. Senza avere dei professionisti al proprio fianco sarà difficile organizzare tutto il necessario e si potranno arrecare danni ai mobili o alle suppellettili. Un dramma da evitare.
Ecco, quindi, che la soluzione migliore è individuare una ditta di traslochi economica ed efficiente come 3CTraslochi che opera nel settore da anni ed è apprezzata da sempre più persone su tutto il territorio italiano e non solo.
Scegliere dei professionisti seri ed affidabili aiuta ad affrontare meglio tutto l’iter. Seguendo i loro consigli sarà semplice anche traslocare.
Il costo di un trasloco può variare. La cosa migliore è quella di richiedere un preventivo così da capire. Il costo varia in base alla grandezza del trasloco e al servizio che si richiede.
Si va da poche centinaia di euro a diverse migliaia di euro a seconda di ciò che si richiede e della distanza che si deve coprire.
E gli altri costi?
I costi per cambiare casa non finiscono qui. Si devono prendere in considerazione diverse altre voci di spesa.
La prima a cui viene da pensare è, sicuramente, quella per l’arredamento. Sebbene ci sia chi decide di portare anche nella nuova casa i mobili e gli elettrodomestici già in proprio possesso, c’è anche chi si ritrova a dover acquistare tutto ex novo.
Anche in questo caso è importante fissare un budget per l’arredamento della casa, così da sapere fin dove è possibile spingersi. Oltre al mobilio, poi, si dovrà pensare anche a porte, infissi, pavimenti e rivestimenti (qui qualche consiglio sui rivestimenti del bagno). I costi possono variare di molto a seconda delle scelte e avere sempre presente il proprio budget aiuta a non sforare.
Altra questione da prendere in considerazione è quella delle utenze. Sì, perché si dovranno annullare le utenze nella vecchia casa e provvedere all’apertura delle utenze nella nuova.
A tal proposito segnaliamo un approfondimento su quando disdire le utenze e su cosa fare per disdire Enel Energia.
Possiamo dire, quindi, che i costi per cambiare casa dipendono molto da quelle che sono le proprie possibilità e le proprie esigenze. Di sicuro si tratta di una cifra di non poco conto, che va stabilita sin dall’inizio mettendo in preventivo anche possibili intoppi o spese aggiuntive che possono aggiungersi da un momento all’altro.