Viaggi di gruppo per vedere l’Aurora Boreale
Meta DESCRIPTION: I viaggi di gruppo per vedere l’Aurora Boreale sono la scelta perfetta per chiunque voglia immergersi in un panorama da sogno, a caccia dello straordinario fenomeno naturale.
Uno dei viaggi di gruppo che tutti dovrebbero fare una volta nella vita è quello “a caccia” dell’Aurora Boreale. Un fenomeno unico al mondo, che andrebbe visto con i propri occhi e non attraverso un display. Un tipo di viaggio non semplice, che richiede grande convinzione e sacrifici, ma che è in grado di imprimersi a fuoco nella propria memoria.
Cos’è l’Aurora Boreale
L’Aurora Boreale è uno dei fenomeni naturali più affascinanti al mondo. In tantissimi, ogni anno, si cimentano in viaggi di gruppo per ammirare questo sogno ad occhi aperti. Dinanzi a sé si sprigioneranno scie luminose in cielo, dai differenti colori (colorazione che dipende dai tipi di gas presenti nell’aria). Sarà come vivere in un sogno, e immergersi nella magia.
Analizzando il fenomeno da un punto di vista scientifico, l’Aurora Boreale è prodotta dalle particelle solari spinte contro il campo magnetico terrestre a grande velocità. La collisione con gli atomi dei gas presenti negli strati più esterni dell’atmosfera produce energia. Ecco dunque il generarsi di questo gioco di luci di varie lunghezze d’onda.
Dove vedere l’Aurora Boreale
Non vi è un solo luogo per ammirare questo spettacolo. Per questo motivo si organizzano viaggi di gruppo in differenti Paesi per andare a caccia dell’Aurora Boreale. Inutile dire come i luoghi migliori siano i circoli artici.
Tuttavia, è possibile anche restare all’interno dei confini europei. I luoghi più indicati nel nostro continente sono la Norvegia del nord, la Danimarca, la Finlandia, la Lapponia svedese, l’Islanda e la Russia del nord. Al di fuori dell’Europa sono caldamente consigliate Alaska, Canada e Groenlandia.
Quando vedere l’Aurora Boreale
Cimentarsi in viaggi organizzati per vedere l’Aurora Boreale vuol dire avere con sé una guida esperta. Questa saprà indicare i periodi e gli orari ideali per aumentare le probabilità di assistere al fenomeno naturale.
Per quanto riguarda il periodo, si consiglia di avvicinarsi il più possibile agli equinozi. Meglio optare dunque per viaggi tra febbraio e marzo, così come tra settembre e ottobre. Nello specifico, l’orario migliore va dalle nove di sera all’una di notte.
Viaggio in Islanda
Uno dei viaggi di gruppo più suggestivi per scoprire la bellezza dell’Aurora Boreale è quello in Islanda. Un percorso, questo, proposto dal tour operator sivola.it. Una delle cose principali da fare è andare alla scoperta del Circolo d’Oro. Un’area tra le più turistiche, ma non per questo meno meritevole. Comprende tre luoghi: parco nazionale Thingvellir, l’area geotermica del Geysir e la cascata Gullfoss.
A proposito di cascate, la più bella d’Islanda è di certo Skogafoss. Da quest’area si potrà raggiungere la spiaggia nera di Vik, per poi andare alla scoperta dei verdissimi campi di lava, fino a ritrovarsi dinanzi al canyon Fjaðrárgljúfur. Impossibile farsi mancare una visita a Reykjavik, così come un salto sulla penisola Snaefellsnes. Altra attrazione particolarmente turistica, ma imprescindibile, è la Blue Lagoon, dove rilassarsi nelle acque calde prima di far ritorno a casa.
Ogni giornata trascorsa in Islanda sarà caratterizzata, alla sera, da una spedizione a caccia dell’Aurora Boreale. Uno dei luoghi più suggestivi dove riuscire ad ammirarla è rappresentato dalle pendici del monte Kirkjufell. Per riuscirci, però, serve un pizzico di fortuna.
Cosa mettere in valigia
Le temperature rigide richiedono un bagaglio preparato con grande attenzione. È bene avere con sé dell’intimo termico, fondamentale durante le lunghe escursioni. Non c’è spazio per un’estetica intrigante. Tutto ciò che conta è restare al caldo. Via libera dunque a felpe in pile, sciarpe, guanti e cappelli in lana.
Si consigliano scarpe da trekking impermeabili, pantaloni felpati (o meglio ancora termici), k-way da portare sempre con sé nello zaino per fronteggiare la pioggia e un giubbotto pesante. Per quanto possa sembrare sorprendente, in valigia è doveroso mettere anche un costume da bagno. Non tuffarsi nella Blue Lagoon sarebbe un vero peccato!